L’ allenamento funzionale è stato erroneamente collegato negli ultimi anni al mondo dei corsi fitness. Un insieme di persone, con varie caratteristiche fisiche e criticità personali che fa un insieme di movimenti randomizzati all’ interno di una sessione di gruppo.
Tutto cio’ è semplicemente l’ antitesi di ciò che è realmente l’ allenamento funzionale.
Un’ allenamento funzionale, è come dice la parola stessa collegato ad una funzione, uno scopo; in poche parole ci deve servire ad un qualcosa di specifico e per far si che questo avvenga, la prima cosa che non puo’ far parte nella struttura di un programma funzionale è la randomizzazione, la casualità.
Una serie di esercizi mixati in modo casuale per un gruppo numeroso di persone portano a risultati casuali, e spesso anche all’ insorgere di infortuni.
Allenarsi in ottica funzionale significa quindi avere semplicemente una preparazione atletica personalizzata.
Un atleta che è alla ricerca di un ottimizzazione della sport performance avrà quindi un allenamento sport-generico che migliorerà le sue sport specificità.
Un amatore che invece che si affaccia in palestra perché ha bisogno di un allenamento che migliori la sua vita avrà allo stesso modo un allenamento mirato ad ottimizzare il suo fisico per le sue attività primarie: dalla persona che rientra da un operazione e deve avere un percorso riabilitativo, al camionista che soffre di lombalgia data dallo stress del lavoro.
Allenamento funzionale applicato allo sport
Un allenamento funzionale per un atleta ha l’ obbiettivo di migliorare le capacità atletiche legate ai movimenti sport specifici. Per far cio’ non bisogna incappare nell’ errore di allenare uno sport facendo altri sport. Ad esempio si vedono molti atleti agonisti prepararsi alle proprie performance sportive facendo Crossfit o Powerlifting. E’ chiaro che cio’ non puo’ esser considerato intelligente. Il Crossfit è una disciplina estremamente tassante, che ha nella randomizzazione dei Wod il suo culmine e come abbiamo detto prima la randomizzazione non puo’ far parte di una programmazione atletica mirata ad un obbiettivo.
Il Powerlifting è uno sport in cui si lavora esclusivamente la ricerca di un incremento della forza massimale su esercizi bilaterali; conoscere le meccaniche di Squat, Panca e Stacco è sicuramente importante per un atleta, ma ancor piu’ importante è lavorare in maniera monolaterale in ottica sport generica. Si corre, si scatta, si colpisce sempre sfruttando movimenti monolaterali.
In Entrambi i casi descritti sopra poi c’è un concetto fondamentale da tenere presente: sia il Crossfit che il Powerlifting sono discipline estremante tassanti e le sessioni di allenamento davvero lunghe. Ciò ovviamente non è sostenibile per un atleta in preparazione, poiché toglierebbe troppo tempo ed energie al lavoro sport specifico.
Impostare un allenamento Funzionale per un Atleta
Il primo concetto da assimilare è che un atleta non lavora muscoli ma lavora movimenti:
- Spinta orizzontale
- Spinta verticale
- Tirata orizzontale
- Tirata verticale
- Esercizi di dominanza ginocchio
- Esercizi di estensione d’ anca
- Core
- Lavori di trasporto
Questi sono i movimenti funzionali del corpo che un atleta deve lavorare in maniera equilibrata durante le sue programmazioni, sempre con un focus sulla forza generica e andando nella fase finale di esse a portare specificità nelle qualità di cui piu’ necessita , dalla potenza alla forza o alle resistenza che sia.
Un allenamento funzionale deve sempre tenere conto che un atleta non è praticamente mai (canotaggio e pochi altri sport esclusi ) a eseguire la sua disciplina seduto; si lavora sempre con enfasi sul monolaterale in una condizione di instabilità.
Dobbiamo quindi avere un corpo che sollecitato a degli stress si stabilizzi con qualità; il lavoro più semplice per ottenere tale risultato è lavorare in maniera monolaterale su ogni piano di movimento e avere sempre una cura totale del lavoro del Core.
Possiamo comunque sintetizzarlo come una preparazione Atletica semplice, equilibrata, dove non c’è nessuna intenzione di andare sovrasviluppare forza e prestazione in un determinato movimento piuttosto che in un altro, l’ equilibrio del lavoro dei movimenti e del loro sviluppo ha come obbiettivo il migliorare nella globalità l’ atleta con una particolare attenzione sul controllo del peso e del corpo in tutti i piani di movimento possibile.
Impostare un allenamento Funzionale per un amatore
Si potrebbe pensare che un amatore debba lavorare in maniera estremamente limitativa rispetto ad un atleta; in realtà è molto piu’ facile che possa spremersi anche di piu’ in una programmazione non avendo da utilizzare energie anche per l’ allenamento sport specifico.
L’ amatore che vuole essere efficente, avere una buona ipertrofia funzionale, che gli consente di essere piu’ forte, resistente, veloce, in poche parole pronto ad ogni evenienza, lavorerà in maniera estremamente simile ad un atleta in preprazione, dando magari piu’ predominanza agli esercizi bilaterali ed usando i monolaterali come complementari.
Per il resto, i movimenti da allenare sono esattamente gli stessi e le programmazioni avranno una logico susseguirsi dove sicuramente nella parte finale non ci sarà da andare a specializzarsi in nessuna delle caratteristiche necessarie ad un agonista; continueremo a lavorare in maniera omogenea per dare piu’ qualità ad ogni capacita funzionale del nostro amatore.
Che tu sia agonista o amatore una cosa è certa, allenarsi in maniera funzionale, quindi con una preparazione atletica specifica e personalizzata su di te, è sempre l’ unica scelta da prendere in considerazione per la ricerca della top performance o per il tuo benessere che sia.
Allenarsi è semplice; c’è una massima di Micheal Boyle, uno dei piu’ grandi preparatori atletici a livello mondiale, che racchiude appieno questo concetto. Boyle dice : “allenarsi è facilissimo, spingi qualcosa, tira qualcosa, fai del lavoro per le gambe e sviluppa il core”. Questa frase racchiude nella sua semplicità l’ immenso sapere di chi sa che per preparare i suoi atleti d’ Elite i programmi non passano attreverso inutili complicazioni, ma attraverso la straordinaria semplicità.
Allenarsi è facile… Basta sapere come farlo.