La diffusione di Sport di forza come il Powerlifting ha reso sicuramente piu’ interessante, sopratutto per le nuove leve, il lavoro con bilanciere, facendo appassionare i ragazzi al lavoro qualitativo dei basilari e facendogli capire la differenza tra fare pesi ed allenarsi con i pesi.
Da una parte ha pero’ portato con se una serie di teorie ridicole come : “il cardio è per i secchi di merda” – “sopra le 5-6 reps è cardio” ecc ecc ecc…
Cioè veramente si deve dare diffusione al messaggio che lavorare la parte cardiovascolare sia inutile? Ma non diciamo cagate.
Sia per chi pratica Powerlifting che Bodybuilding, un lavoro cardiovascolare è un intelligente alleato per facilitare il recupero del corpo dopo un intenso lavoro coi sovraccarichi, migliorando la circolazione sanguigna e alleviando le infiammazioni del post allenamento. Piu’ qualità della circolazione sanguigna, piu’ ossigeno e nutrienti per i nostri muscoli, piu’ qualità di dissipare l’ acido lattico accumulato nello stress allenante.
Ma la cosa fondamentale, a prescindere dall’ aspetto qualitativo dell’ allenamento è che bisogna sempre ricordarsi che il nostro cuore è un organo di vitale importanza che ha bisogno di essere allenato per tenerci lontani, o quanto meno aiutarci a combattere malattie e problematiche cardiovascolari.
Se a 30 anni a fare 5 rampe di scale avete la sensazione di aver fatto i 400 metri, c’è sicuramente piu’ di qualcosa che non sta andando nel verso giusto.
Io in prima persona ho avuto in passato un allontanamento dal lavoro cardio, per concentrarmi solo sullo spingere come un dannato sul bilanciere nel periodo della mia fissa per il Powerlifting. Ogni volta che avevo uno sparring, un allenamento intenso ( o veramente la famosa rampa di scale ) era un agonia; uno stato di forma pietoso, un aver perso completamente quella che era la mia componente atletica.
Trovate la maniera ed il modo di allenare la componente cardiovascolare con qualità e con la giusta intensità, in base al vostro livello ed ai vostri obbiettivi.
Sul Tapis roulant potete optare per lavorare per 15,20 minuti al 70% del MHR ( frequenza cardiaca massima ), intervalli o tempo run se siete atleti avanzati.
Sul Rower e Assault bike i soliti 15-20 minuti al 70% del MHR o lavoro ad intervalli piu’ o meno impegnativi a seconda del vostro livello.
La corda la abbiamo analizzata a fondo in questo articolo https://www.etruskullpture.com/2023/05/06/salto-della-corda/.
Una menzione particolare la merita il kettlebell sport, essendo una disciplina estremamente completa e funzionale sia dal punto muscolare che dal punto di vista cardiovascolare Durante una sessione di kettlebell sport, l’ alto volume di allenamento viene accompagnato da una frequenza cardiaca che si assesta stabilmente sul 70-80% del MHR fino ad arrivare a punte del 90%, condizionando il cuore ad un lavoro estremamente stressante.
In sintesi, qualsiasi sia il vostro obbiettivo, dal prendere o perdere peso, al diventare forte o resistente, non trascurate mai la parte cardio vascolare da lavorare nelle metodologie e quantità necessarie al raggiungimento dei vostri obbiettivi.