l lavoro con la slitta è un must in preparazione atletica sportiva e comunque nella preparazione fisica generale.
Se abbiamo a che fare con atleti impegnati in sport dove accelerazione e velocità sono cardini della nostra attività, la slitta è uno dei migliori mezzi per arrivare al nostro obbiettivo.
L’ atleta deve scaricare a terra passi potenti, sia che si lavori in termine di condizionamento su medie lunghe distanze, sia che si faccia un lavoro specifico su scatti di 10/20 m.
Mantenere la meccanica della corsa con un sovraccarico importante porterà la nostra corsa stessa con una giusta programmazione a un livello superiore.
Ma la slitta è uno straordinario strumento anche per i non atleti, che hanno magari infortuni regressi o molti chili di troppo.
Questo tipo di lavoro può essere fatto in maniera relativamente pesante fin da subito, con un coinvolgimento straordinario di gamba, Core e un lavoro generale di priocezione.
Il tutto abbassando al massimo il rischio di infortunio, a prescindere dal livello; il motivo è ovvio, rendiamo un esercizio strepitosamente condizionante, lavorando uno dei gesti piu’ funzionali e primitivi che abbiamo : la camminata.
La lavoriamo a serie pesanti, per 20/40 m con recuperi completi e carichi dal body weight in su.
Altrimenti con carichi bassissimi per 20,30 minuti continuativi, cercando di avere un lavoro paritario tra la spinta frontale, e la tirata di essa. La gamba lavorerà mantenedo una buona meccanica di movimento in una tensione continua che rende questo esercizio incredibilmente condizionante.
Le esigenze faranno scegliere il metodo.