Le cinture da sollevamento sono spesso uno degli accessori piu’ sovraUsati nel mondo della palestra. Una delle scene piu’ classiche dei centri fitness sono persone che indossano per tutta la sessione la loro cinta come se in automatico quest’ ultima possa dare una sorta di protezione contro eventuali infortuni alla schiena. Ovviamente come tutti sappiamo in Etruskullpture, e tutte le persone che non solo si allenano ma sviluppano anche una cultura dell’ allenamento, la cinta ha un utilità precisa con delle specificità particolari a seconda della disciplina che pratichiamo.
In questo articolo analizzeremo tre tipologie di cinture: Powerlifting, Weightlifting e Kettlebell lifting: tutte e tre hanno ovviamente il compito di dare compattezza al Core, ma ci sono diverse differenze tra i modelli e dovremmo sceglierne sempre uno adatto ai nostri utilizzi.
cintura da powerlifting
La prima cintura che analizziamo è anche quella che viene da consigliare alla stragrande maggioranza delle persone che si allenano in palestra e lavorano con qualità e un buon carico esercizi in cui la compattezza del Core è importante.
Lo scopo della cintura da Powerlifting è quello di aumentare la pressione del Core con un ottima manovra di respirazione. Quando si esegue un sollevamento importante andiamo a prendere decisamente aria per poi trasferirla e andare a comprimerla nella zona del Core andando così a creare una zona stabile del nostro corpo.
Detto questo si capisce come questa caratteristica sia importante in sollevamenti pesanti di determinate alzate come Squat e Stacco, ma anche su tutti i movimenti di Press impegnativi con manubri o bilanciere. Il consiglio è di non abusarne, perchè comunque il Core va imparato ad usare a prescindere dall’ ausilio di una cintura, e fino a alzate non troppo impegnative (dall 80% in su se si ragiona con percentuali, RPE 8 se si ragiona in termini di autoregolazione ) è buona idea cercare di gestirsi senza nessun tipo di aiuto dalla Cinta. Sto Core deve essere forte ragazzi!!!
Va anche detto che utilizzare un cintura da Powerlifting necessita di una tecnica precisa che necessita di lavoro pratico e quindi utilizzarla sporadicamente con carichi piu leggeri è un idea soprattutto in un percorso iniziale di avviamento alla pratica del sollevamento. Ad esempio mi faccio un 8×5 al 70%? 4 serie le faccio senza e magari il set centrale utilizzo la mia cintura, giusto per darvi un idea.
Visto quanto letto sopra e considerato che ci sono sicuramente piu’ persone che allenano Squat, Stacchi pesanti e movimenti di Press impegnativi rispetto ad un lavoro sulle olimpioniche o col Kettlebell in ottica Kettlebell Sport, la cintura da Powerlifting è quella che può essere consigliata alla maggior parte delle persone.
Ce ne sono di due tipi, con la leva di sgancio rapido e con la fibbia. Io personalmente preferisco la Fibbia, un po’ perche sono un amante dell’ old school, un po’ perche la trovo piu’ versatile; le cinture con la leva di sgancio rapido hanno bisogno di essere regolate a misura prima dell’ utilizzo in palestra. Banalmente se vi mettete una felpa sopra una maglietta potrebbe risultare troppo stretta e scomoda, e se non avete un cacciavite dietro per regolarla non potete cambiare la misura. Tale problema ovviamente non si presenta con il modello a fibbia, basta allargare di un un buchetto o due e siete a posto. Ma sono anche osservazioni mie personali, che non faccio Powerlifting e utilizzo i basilari solo per mantenere alti i miei livelli di forza. Un Powerlifter agonista probabilmente vi dirà l’ opposto.
CINTURE DA WEIGHTLIFTING
Le cinture da Weightlifting hanno esattamente la stessa funzione di quelle da Powerlifting: migliorare la compressione intra addominale per proteggere la colonna dalle forze di taglio esercitate da carichi pesanti in movimenti come squat, stacco ecc.
Ci sono però alcune differenze. Le cinture da weightlifting infatti tendono ad essere più sottili e più alte. Nel powerlifting si sollevano generalmente carichi più pesanti ma le alzate sono lente e controllate mentre la natura dinamica delle alzate del weightlifting richiede che la cintura fornisca un giusto compromesso di stabilità e flessibilità: una cintura eccessivamente rigida proteggerebbe la schiena ma non consentirebbe la libertà di movimento necessaria per uno strappo o uno slancio. Per questo motivo sono in genere più confortevoli e più semplici da indossare e tendenzialmente sono ottime per la maggior parte dei frequentanti la palestra, ma danno il meglio quando le utilizziamo per le discipline per cui nascono.
CINTURE KETTLEBELL LIFTING
Le cinture da Kettlebell lifting sono le piu’ particolari probabilmente tra quelle che esponiamo. Concettualmente è simile a quella da Weightlifting, ma il suo disegno particolare serve a offrire un appoggio comodo per i gomiti dandoci stabilità in una delle posizioni principali del Ghiri sport, la rack position, e ottimizzando la spinta del Jerk dalla Rack. Si possono utilizzare anche nelle alzate di forza, ma sono forse troppo rigide sulla parete lombare e oggettivamente non danno una grande compressione sulla zona addominale. Fondamentalmente è una cintura che nasce per uno scopo specifico, performare nel Kettlebell lifting; quindi se non lavorate quella disciplina è un opzione fondamentalmente da scartare.
conclusioni
Se vi allenate seriamente, la cintura è un accessorio che prima o dopo vi servirà. Vi aiuta a tenere lontani gli infortuni ( aiuta ragazzi, non è una benedizione che vi rende immuni dallo spaccarvi ) e sicuramente vi aiuterà a tirare fuori il meglio dalla vostra performance. A meno che non si faccia Kettlebell Lifting (dove il mantenimento della rack a lungo periodo bypassa il concetto di quanto carico sto utilizzando ) non diventatene dipendenti. Ricordatevi sempre che la vostra cintura deve essere il vostro Core d’ Acciaio.
Un grandissimo powerlifter che ci ha lasciato qualche hanno fa, Konstantin Konstantinovs ha detenuto a lungo il record mondiale di stacco regular Raw a 426 kg. Una caratteristica dello straordinario atleta era che non indossava mai la cinta…come diceva lui tirandosi su la maglia e facendo vedere il suo addome d’ acciaio ” this is my fucking belt”.
Ora noi non siamo Konstantin Konstantinovs, quindi assicuriamoci di avere un Core forte e allenato, mettiamoci la cintura quando lo riteniamo opportuno, ma non diventiamone dipendenti.